Il tocco di Sir George

Edizioni : Excelsior 1981
328 pagine

Sir George Shearing, pianista elegantissimo, autore di "Lullaby of Birdland" e leggenda del jazz (e della musica del Novecento), è un uomo di grande sensibilità, dolcezza e "sense of humor".

Nato a Londra, nono figlio di un carbonaio e di una donna delle pulizie, è cresciuto dalle sorelle maggiori, perchè la madre, che la sera pulisce le carrozze dei treni, proprio non riesce ad accettare questo bambino cieco dalla nascita. Sono gli anni della depressione, e nei bassifondi si vive d'espedienti. In casa Shearing però c'è un pianoforte, e il vivacissimo George prende ben tre lezioni prima di intraprendere la carriera musicale. Terminati gli studi in un incredibile istituto per ciechi, George inizia a suonare nei pub per 5 dollari alla settimana. Entra poi in una Big Band di musicisti ciechi con cui gira la Gran Bretagna.

E incontra Leonard Feather (altro mito del'900), che durante la guerra, sotto i bombardamenti tedeschi, lo aiuta a ottenere un programma radiofonico alla BBC. Ma alla fine del conflitto George, dopo aver perso un figlio per il freddo, decide di trasferirsi negli Stati Uniti. E finalmente, alla termine degli anni Quaranta, George diventerà una delle star dei Jazz Club di New York. Fino al successo di "Lullaby of Birdland", da subito uno dei brani che fanno la storia del jazz. Poi, le 900.000 copie di "September in the rain" e le continue tournee lo avviano a quella carriera che ancora negli anni Ottanta gli permetterà di vincere due volte di seguito il prestigiosissimo Grammy Award (nel 1982 e nel 1983).

Il 13 giugno 2007 la regina Elisabetta gli conferisce il titolo di Sir per «il contributo che ha dato alla musica». Il suo commento sarà: «Però! Chi l'avrebbe detto quando suonavo in quei pub da cinque dollari alla settimana…!».