Free improvisation: history and perspectives

Edizioni LIM, 2018
Nuova Consonanza
Autori: Alessandro Sbordoni – Antonio Rostagno
Collaborazione redazionale di Vera Vecchiarelli e Gianluca Chelini
In lingua Inglese
 
Il libro, su iniziativa dell'Associazione Nuova Consonanza-Roma in collaborazione con Sapienza-Università di Roma, affronta due aspetti rilevanti del campo concettuale e pratico dell'improvvisazione in generale, e della "libera improvvisazione" in particolare, principalmente negli anni '60 e 1970. Da un lato, alcuni momenti storici precisi sono investigati, documentati e discussi; d'altra parte, alcuni criteri teorici e analitici sono messi a fuoco.

L'obiettivo principale è quello di chiarire il contesto storico all'interno del quale si sono svolte le attività del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza (GINC), introducendo anche altre esperienze simili come il Chicago Art Ensemble, o altre figure come Giacinto Scelsi, Giovanni Guaccero, Cornelius Cardew, Mario Bertoncini, Walter Branchi, Alvin Curran e altri protagonisti della scena improvvisativa a Roma (e non solo) in quei decenni.

Una seconda parte riguarda aspetti filosofici, analitici o teorici dell'improvvisazione, dentro e oltre l'esperienza di GINC: l'improvvisazione musicale come forma di relazione interpersonale, nuovi modi di soggettività, intenzioni empatiche dentro e fuori la cultura europea, nuovi paradigmi di pratica musicale (come l'idea di Sbordoni di "comporre in dialogo"), rinnovate domande sul rapporto tra composizione e improvvisazione in altri livelli del mondo musicale dagli anni '60 alle attuali pratiche.
Una sezione finale del libro si concentra su due importanti esperienze nell'improvvisazione: il GINC, ovviamente, e Giacinto Scelsi considerato come un improvvisatore (un soggetto molto delicato), con presentazione, analisi e discussione di nuove fonti e trascrizioni.