Arcana/Outhere, 25 marzo 2022
Durata: 110 minuti    


Le 7 composizioni comunemente chiamate opere per liuto di Johann Sebastian Bach, malgrado oltre un secolo di ricerche, non sembrano voler svelare del tutto il mistero della loro nascita, della loro vera destinazione strumentale e della concezione di Bach, decisamente astratto, dello strumento, il liuto, che nella sua ultima evoluzione continuava, dopo quasi tre secoli di gloria, a raccogliere l’attenzione della più alta stirpe musicale.
Il mistero non ha allontanato gli interpreti da queste composizioni stimolanti, soprattutto se si considera che dieci anni fa, il liuto era destinato a scomparire dalla scena musicale.

«Ci sono momenti in cui, per scoprire o definire chi siamo – si legge nelle note del disco – dobbiamo confrontarci con l’ignoto». Evangelina Mascardi lo ha fatto con questa straordinaria incisione, frutto di un’originale ricerca strumentale.

I tre liuti suonati da Evangelina Mascardi in questa registrazione sono stati costruiti da Cezar Mateus e sono ispirati ai lavori del liutaio Johann Christian Hoffmann (Lipsia1683–1750).
Le tonalità sono originali ad eccezione dei due brani in mi: la Suite BWV 996 viene trasportata in fa diesis minore e la Partita BWV 1006a è eseguita in fa maggiore.   

CD 1:
01-06 Suite pour la Luth par J.S. Bach BWV 995
07-09 Prelude pour la Luth o. Cembal par J.S. Bach BWV 998
10      Prelude in C mol pour la Luth par J.S. Bach BWV 999

CD 2:
01-06 Partita BWV 1006a
07-11 Partita al Liuto composta dal Sig, J.S. Bach BWV 997
12      Fuga del Signor Bach BWV 1000